Botta e risposta al Consiglio di sicurezza dell’Onu tra l’ambasciatore russo e il premier albanese Edi Rama, presidente di turno dell’organismo, per la presenza alla riunione di Volodymyr Zelensky. Il diplomatico russo, Vasily Nebenzja, ha contestato l’invito al presidente ucraino, “una violazione procedura” che potrebbe rappresentare un precedente, alla sessione del Consiglio intitolata “Mantenimento degli obiettivi e dei principi della Carta dell’Onu attraverso un efficace multilateralismo: il mantenimento della pace e della sicurezza in Ucraina”. Secca la replica di Edi Rama: “Fermate la guerra e non diamo più la parola a Zelensky”.
All’inizio della sessione, Nebenzya ha chiesto: “Su quali basi proponete di dare la parola a Volodymyr Zelenskiy? L’Ucraina non è membro del Consiglio”. E il premier albanese: “Coloro che hanno un interesse diretto nell’esito della questione in esame possono parlare prima dei membri del Consiglio, se opportuno”.
Il botta e risposta è continuato con l’ambasciatore russo che ha rimpallato: “Se oggi lei batte il martelletto attuando così la sua decisione, la presidenza albanese sarà macchiata”. “Devo dire che, detto da lei, tutto questo discorso sulla violazione delle regole in questo edificio è piuttosto impressionante”, ha replicato secco Rama.
La posizione assunta dal premier albanese è stata apprezzata da Zelensky: “Caro Edi Rama, al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite hai mostrato al mondo come trattare correttamente la Russia, le sue bugie e la sua ipocrisia. Ti ringrazio per aver guidato la Presidenza in modo così basato sui principi”, il tweet del presidente ucraino.
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