Wangari Maathai non l’avevo mai sentita nominare, quantomeno fino al mio viaggio in Kenya del 2018 (da cui il mio libro) e visto che questo vuol essere un giro del mondo attraverso le donne che hanno fatto la storia, non poteva certo mancare all’appello.
Politica e ambientalista di etnia kikuyu, Wangari Maathai è stata la prima donna dell’Africa orientale a laurearsi in biologia all’università di Pittsburth nel 1966 grazie al programma Ponte Aereo Kennedy, rivolto ai migliori studenti africani. E ancora, Wangari Maathai – soprannominata “la donna degli alberi” – è stata anche la prima donna africana a ricevere il Premio Nobel per la Pace nel 2004 per il suo contributo allo sviluppo sostenibile, alla democrazia e alla pace.
Last, but not least, dal 2019 Wangari Maathai è onorata al Giardino dei Giusti di tutto il mondo di Milano, luogo simbolico (ispirato al museo Yad Vashem di Gerusalemme) a memoria di figure esemplari che con le loro azioni si sono opposte a qualsiasi genocidio.