Wall Street accentua il calo, dopo l’avvio in rialzo spinta dai risultati della trimestrale di Meta di ieri e dalla scelta della Fed di lasciare i tassi di interesse invariati con una apertura per un possibile taglio a settembre. A pesare sulla borsa di Ney York sono stati i deboli dati economici, che fanno crescere le preoccupazioni sull’economia statunitense: Pmi manifatturiero e Ism manifatturiero si sono dimostrati in contrazione, a luglio, e le spese per le costruzioni sono diminuite dello 0,3% a giugno, contro attese per un rialzo dello 0,1%.
Sull’azionario, guadagna il 4,27% il titolo di Meta Platforms, dopo che la società di Mark Zuckerberg ha registrato, nel secondo trimestre, un utile per azione di 5,16 dollari, in rialzo del 73% rispetto a un anno prima, su ricavi di 39,07 miliardi di dollari, in rialzo del 22%. In calo Amazon (-2,12%) e Apple (-2,2%) che a chiusura mercati presenteranno le trimestrali. Il Dow Jones perde l’1,66% a 40,166 e va verso la peggior seduta da maggio, lo S&P 500 cede l’1,89% a 5,417, il Nasdaq Composite è in calo del 2,87% a 17,094. (AGI)