Type to search

Agi

Virginia Raggi: "Cinque anni di attacchi violentissimi, anche personali"

Share

AGI – “In primis voglio ringraziare tutti i cittadini per la fiducia, le migliaia e migliaia di persone che mi hanno appoggiato, le persone che hanno lavorato al mio fianco in tutti questi anni”. Lo dice la sindaca uscente, Virginia Raggi, al comitato elettorale allestito all’hotel The Hive di via Urbana, al centro di Roma.

Dopo 5 anni di attacchi violentissimi, spesso anche personali, ai quali in pochi avrebbero resistito, ho ottenuto poco meno di quanto hanno ottenuto le corazzate di centrodestra e centrosinistra. E questo è un dato da tenere in conto e su cui nei prossimi giorni faremo necessariamente una riflessione”.

“È stato un risultato importante che dà voce a tantissime persone che hanno creduto in me e nel lavoro che abbiamo fatto: ripristinare un’etica nella politica, riportare il rispetto della legalità nell’uso dei soldi pubblici, cioé dei nostri soldi. Dare lavoro in modo pulito a ditte che prima non potevano lavorare su Roma, rifatto strade, case, scuole. Abbiamo tanti progetti su questo. Abbiamo gettato le basi per fare risorgere Roma. Ci sono tanti progetti avviati grazie al lavoro fatto da me, come l’Expo che ho fortemente voluto io, grandi eventi in arrivo nei prossimi 5 anni e gare in corso: metropolitane, funivia, progetti per superamento di 5 campi rom. Ne ho chiusi 6. Ho fatto la parte più difficile e ora non hanno scuse per non governare bene. Noi comunque vigileremo”.

Aggiunge la Raggi, di fronte a un risultato che – a metà scrutinio – la dà troppo lontana dal ballottaggio: “Il mio cuore e il mio pensiero vanno agli ultimi, ai fragili e alle periferie, oggetto di passerelle elettorali. Mi auguro che il nuovo sindaco mantenga le promesse e non abbandoni le periferie. Noi vigileremo anche su questo. Sono e resto al vostro fianco”.

“È stata una campagna elettorale impegnativa. Ringrazio ancora i cittadini che mi hanno dato fiducia e rassicuro che i vostri voti non saranno svenduti ai saldi di fine stagione. Ringrazio Luigi Di Maio e Giuseppe Conte che ci hanno messo la faccia. Per essere molto chiari: io non darò indicazioni di voto al ballottaggio – spiega – Perché i voti non sono pacchetti e i cittadini non sono mandrie da portare al pascolo. L’ho detto e lo ripeto: Roma prima di tutto. Noi andremo avanti comunque”. 

Source: agi


Tags:

You Might also Like