“È fondamentale promuovere la cultura contro la violenza di genere, soprattutto tra i giovani, per educarli sin dalle scuole al rispetto delle donne”. Lo ha detto il sottosegretario Alessandro Morelli dopo l’incontro con il presidente del Sindacato italiano militari Carabinieri, Giuseppe Bonadonna, manifestando il proprio apprezzamento per il progetto contro la violenza di genere che Bonadonna insieme alle psicologhe Filomena di Gennaro e Laura Seragusa sta portando nei licei romani, e rivolgendo particolare apprezzamento a Di Gennaro. Altro argomento del confronto – informa sempre una nota – è stato la necessità di adottare quanto prima un provvedimento per riservare una ‘quota parte’ delle case popolari, nelle città a più alto costo della vita, agli appartenenti a Forze armate e Forze dell’ordine, ma anche a insegnanti, infermieri e dipendenti pubblici “per dare opportunità alla Pubblica amministrazione di avere nuova forza lavoro che altrimenti non potrebbe sopportare gli alti costi di affitti a mercato libero”.
“Inoltre, l’iniziativa permetterà di ricreare il mix sociale fondamentale per impedire la creazione di ghetti nei quartieri popolari”, ha detto ancora il senatore della Lega. E’ stato affrontato anche il tema della previdenza complementare perché, ha osservato invece Bonadonna, “oltre ad auspicare interventi mirati in favore di forze dell’ordine e forze armate, bisogna iniziare a diffondere una più esaustiva e completa cultura previdenziale, fin dalle scuole Allievi. E’ fondamentale che i giovani possano avere gli strumenti più completi per orientarsi nello specifico settore, in cui il datore di lavoro dovrà essere soggetto attivo e responsabile della formazione previdenziale”. (AGI)