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Violenza donne: il numero 1522 deve entrare nella cultura

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“La filosofia del numero 1522 e tutta la cultura del rispetto nei confronti delle donne e della vita in generale deve entrare e deve poter essere rassicurante. Dentro questo numero ci sono uomini e donne e che 24 al giorno, ogni giorno della settimana, parlando 15 lingue si mettono a disposizione perché nessuna donna si senta sola e anche per poter dare sopporto alle persone che sono accanto a loro e pensano di poter dare un contributo perché le donne possano prendere ulteriori coraggio quando si sentono insediate e in difficoltà”. La ha detto il ministro dello Sport e i giovani Andrea Abodi in conferenza stampa a Palazzo Chigi per presentare la campagna antiviolenza e antistalking 1522.
“Perché per una donna, cosa che vale per ogni essere umano, è sì quando è sì e non quando vuole qualcun altro – ha aggiunto – questa campagna andrà in onda sulle reti Rai, ma ringrazio anche Sky, Dazn e tutti i canali di distribuzione di contenuti perché tutti promuoveranno questo spot e ogni organismo sportivo può veicolare questo contenuto, questo messaggio”.
“Grazie al lavoro del ministro Roccella e Valditara questo messaggio passerà nelle scuole e con il ministro Bernini nell’università – ha detto ancora – abbiamo questa forza enorme dello sport, usiamola bene e usiamola anche all’interno dello sport perché anche lì ci sono varie forme di violenza nei confronti delle persone e delle donne in particolare e anche li dobbiamo essere presidi di rispetto. Noi possiamo rappresentare una speranza, il ripristino di un meccanismo di fiducia”.
“Come ho detto a Romagnoli e Cristante, due ragazzi che giocano in serie A (nella di Lazio e nella Roma, ndr) portare questo messaggio all’interno allo sport perc