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Promuovere una vera cultura del “bere consapevole e di qualità”. È l’obiettivo di Vinoforum, secondo quanto spiega all’AGI il Ceo Emiliano De Venuti. La 22esima edizione dell’evento dedicato al mondo vitivinicolo si svolgerà dall’8 al 14 settembre a Roma, in piazza di Siena, ed è stata presentata questa mattina nella Sala della Protomoteca in Campidoglio. “Vinoforum rappresenta ormai un riferimento quasi obbligato per le aziende del comparto turistico ed enogastronomico nazionale, con una particolare attenzione al centro-sud – racconta ancora il Ceo all’AGI – demonizzare il vino non è la strada migliore, crediamo fortemente in una comunicazione del bere consapevole e del bere di qualità. Abbiamo scelto di non polemizzare ma, al contrario, di contribuire al dibattito in corso anche a livello europeo nei confronti del mondo vinicolo. Il nostro obiettivo è sensibilizzare le persone a scegliere di bere meglio, è un lavoro che incide sulla sensibilità comune”. L’edizione 2025 promette già numeri da record. “Lo scorso anno, a un mese dalla chiusura, avevamo già ricevuto il doppio delle adesioni solo dal Lazio – sottolinea ancora De Venuti – e, in linea generale, registriamo una partecipazione omogenea di tutte le regioni”. L’evento è sostenuto dalla Regione Lazio e da Roma Capitale. “Vinoforum è ormai una realtà consolidata e il più importante evento nel centro-sud che, quindi, non si ferma a Roma – spiega all’AGI l’assessora capitolina all’Agricoltura Sabrina Alfonsi – sono aumentati i turisti che si spostano per il vino, fino a 12 milioni. Tutto questo contribuisce ad attrarre su Roma persone interessate a conoscerne anche lo spirito agricolo. Proprio per questo parteciperemo all’evento con uno stand in cui sui metteranno in mostra anche l’olio e il pane del Giubileo. Faremo conoscere le eccellenze romane, per far capire al pubblico quanto l’anima agricola sia importante per la nostra città anche dal punto di vista economico, perché sviluppa posti di lavoro”. “Abbiamo raddoppiato gli investimenti regionali rispetto allo scorso anno – ha invece ricordato il commissario straordinario Arsial Massimiliano Raffa, intervenendo alla presentazione di questa mattina – tutto questo rientra in un più ampio piano di promozione del ‘brand Lazio’, nell’ambito del quale stiamo investendo più risorse e in maniera più manageriale. Vinoforum è, per noi, un evento ormai strutturale e stiamo costruendo una collaborazione con le imprese del mondo del vino, chiedendo a loro quale sia la strada giusta da seguire. In questo modo la politica fa un passo indietro rispetto agli operatori del settore”. (AGI)
RMW/OLL
