“L’Europa ci ha dato un nuovo regolamento: quello che chiamiamo il testo unico della qualità nel settore agroalimentare che include anche il vino e questa è una novità importantissima, va in Gazzetta Ufficiale a fine mese: nuove regole, semplificazione per i consorzi, tempi certi per i disciplinari e soprattutto più tutele. Basta Prosek croato o aceto balsamico sloveno. Insomma un regolamento che darà una bella accelerazione a un mondo, quello dell’indicazioni geografiche, che ricordiamolo vale più di 80 miliardi in Europa e più di 20 miliardi in Italia”. L’ha detto l’europarlamentare Paolo De Castro al suo ingresso al Vinitaly, che oggi apre i battenti alla Fiera di Verona. “Il Parlamento Europeo in seduta plenaria si è espressa a maggioranza contro le etichettature sanitarie – ha proseguito poi parlando del “caso Belgio” – adesso ci sono queste iniziative di singoli paesi, iniziative sbagliate. Sbagliate perché mettono in discussione il mercato unico. Lo ha fatto prima l’Irlanda e adesso lo sta facendo il Belgio. Le dobbiamo combattere? Certo, ma come? Spiegando che il vino in consumo moderato non fa male. Oramai ce l’hanno spiegato gli scienziati”. (AGI)
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