“La presenza del nostro Vescovo, il Santo Padre Francesco, rafforza i vincoli di comunione tra di noi. Lo ringraziamo per quanto realizza ogni giorno a favore della Chiesa universale a partire da questa porzione di Chiesa che presiede nella comunione e nella carità e ci impegniamo a sostenerlo costantemente con la nostra preghiera”. Così il cardinale vicario di Roma, Baldo Reina, nell’omelia della messa per l’ordinazione episcopale – alla presenza di Papa Francesco nella Basilica di San Giovanni in Laterano – di monsignor Renato Tarantelli Baccari.
“Mentre siamo ancora avvolti dalla luce del Santo Natale e dalla gioia per l’inizio del Giubileo della Speranza, ci raduniamo oggi, come Popolo di Dio in cammino, per rendere grazie al Signore che, nella sua infinita provvidenza, continua a donare alla Sua Chiesa pastori secondo il suo cuore, chiamati a guidarla con saggezza, amore e spirito di sacrificio”, ha detto Reina che si è soffermato su tre azioni che “sembrano delineare in maniera chiara l’identità di ogni chiamato, la vocazione dei pastori e, in particolare per noi oggi, la missione affidata a don Renato”: indicare, seguire, rimanere, che “costituiscono il dinamismo della vita cristiana, che ciascuno di noi è chiamato a vivere nella propria vocazione”. “Nel ministero episcopale, che oggi, attraverso l’ordinazione, affidiamo al nostro fratello Renato, queste azioni si intrecciano e si perfezionano. L’episcopato, come ci insegna la tradizione apostolica, non è un onore, ma un servizio: quello di essere trasparenza di Cristo donando a Lui e al Suo corpo mistico tutta la vita”, ha aggiunto il cardinale vicario di Roma.
“Preghiamo dunque il Signore, perché il nuovo vescovo sia capace di indicare il Maestro, di seguirlo con fedeltà e di rimanere in Lui. Che, sostenuto dall’intercessione della Vergine Maria, egli sappia guidare il popolo di Dio verso le sorgenti della vita eterna, affinché la Chiesa, peregrinante nel tempo, si riveli sempre più come sacramento universale di salvezza e testimonianza viva dell’amore del Padre”, ha concluso Reina. (AGI)