Bruxelles, 13 nov. – Il Consiglio dell’Ue, “tenuto conto della situazione in Venezuela, ha deciso in via eccezionale di prorogare le sue misure restrittive solo per sei mesi invece che per un anno, fino al 14 maggio 2024”. Lo ha comunicato il Consiglio precisando che si tratta delle sanzioni che, in vigore dal novembre 2017, sono state imposte in risposta “al continuo deterioramento della democrazia, dello Stato di diritto e dei diritti umani in Venezuela, per contribuire a incoraggiare soluzioni democratiche condivise al fine di portare stabilità politica nel Paese e consentirgli di rispondere ai bisogni urgenti della popolazione”. Il Consiglio ha ricordato che queste misure comprendono l’embargo sulle armi e sulle attrezzature per la repressione interna, nonché il divieto di viaggio e il congelamento dei beni per 54 persone elencate. Il Consiglio ha sottolineato che “queste misure mirate sono flessibili e reversibili e progettate per non danneggiare la popolazione venezuelana”.