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Venezia cinema: oggi Leone d’Oro, favoriti Lanthimos e Garrone

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Stasera dopo 11 giorni di grande cinema, si conclude la Mostra di Venezia con la consegna del Leone d’Oro e degli altri premi più importanti. Favorito d’obbligo è il film che ha maggiormente impressionato la critica e il pubblico è ‘Poor Things (Povere creature)’ del regista greco Yorgos Lanthimos: proiettato nella giornata di venerdì 1 settembre ha ricevuto dieci minuti di applausi ed è stata apprezzata in maniera particolare l’interpretazione di Emma Stone (favorita d’obbligo per la Coppa Volpi).
Altre quattro pellicole potrebbero contendere, secondo la critica, il Leone d’Oro al regista greco. A partire da ‘Io capitano’ di Matteo Garrone – che si è già portato a casa il Leoncino d’Oro Agiscuola e il Premio Pasinetti del Sngci – il cui racconto dalla parte dei migranti di un viaggio della speranza dal Sudan all’Italia interpretato da attori africani e recitato in sudanese e francese è piaciuto molto.
Altro candidato forte è ‘The Green Border’, il nuovo film di Agnieszka Holland che tratta l’attualissimo tema dei migranti intrappolati tra Bielorussia e Polonia, rifugiati provenienti dal Medio Oriente e dall’Africa che cercano di raggiungere l’Unione Europea e si trovano nel mezzo di una crisi geopolitica cinicamente architettata dal dittatore bielorusso Aljaksandr Lukašėnko.  Gli altri due film che completano il quartetto dei rivali più accreditati a ‘Povere creature’ sono il film del grande regista giapponese Ryūsuke Hamaguchi, ‘Aku Wa Sonzai Shinai (Evil does not Exist)’ che racconta l’arrivo da Tokyo di due rappresentanti di un’azienda che vorrebbe costruire un glamping nel bosco a pochi passi da casa di Takumi, un’offerta che se accettata potrebbe alterare in maniera drastica il suo stile di vita e quello degli altri abitanti.

Poi c’è ‘Maestro’ di e con Bradley Cooper. Per la critica nazionale e Internazionale è forse il più forte competitor a ?Povere creature’ per il Leone d’Oro 2023. Il film è piaciuto molto a Venezia, malgrado non sia stato presente nessuno dei protagonisti o dei produttori ma solo le maestranze in conferenza stampa e sul red carpet.
Appuntamento è per questa sera alle 19 per la cerimonia di premiazione condotta da Caterina Murino a cui seguirà la proiezione di ‘La sociedad de la nieve’ del regista spagnolo Juan Antonio Bayona, presentato fuori concorso.
La giuria ‘Venezia 80′, presieduta dal regista americano Damien Chazelle, assegnerà ai lungometraggi in concorso i seguenti premi ufficiali: Leone d’Oro per il miglior film, Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria, Leone d’Argento – Premio per la migliore regia, Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile, Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile, Premio Speciale della Giuria, Premio per la migliore sceneggiatura, Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente.
La giuria del Premio ‘Venezia Opera Prima’ presieduta dalla regista francese Alice Diop assegnerà senza possibilità di ex aequo, tra tutte le opere prime di lungometraggio presenti nelle diverse sezioni competitive della Mostra (Selezione ufficiale e Sezioni Autonome e Parallele), il Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”, e un premio di 100.000 dollari, messi a disposizione da Filmauro, che sarà suddiviso in parti uguali tra il regista e il produttore.
La giuria ‘Orizzonti’ presieduta dal regista italiano Jonas Carpignano assegnerà – senza possibilità di ex-aequo – i seguenti premi: Premio Orizzonti per il miglior film, Premio Orizzonti per la migliore regia, Premio Speciale della Giuria Orizzonti, Premio Orizzonti per la miglior interpretazione femminile, Premio Orizzonti per la migliore interpretazione maschile, Premio Orizzonti per la miglior sceneggiatura, Premio Orizzonti per il miglior cortometraggio. (AGI)
CAU