Dai dati degli Invalsi emerge che “gli studenti stranieri hanno un anno in meno di preparazione rispetto agli studenti italiani, di conseguenza aumenta la loro dispersione scolastica. Inseriamo i ragazzi stranieri nelle classi con studenti italiani ma, se necessario, facciamogli fare del potenziamento in italiano oppure rendiamo obbligatori i corsi pomeridiani di lingua italiana”. Lo ha affermato il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara nel corso della presentazione del suo libro a Roma. (AGI)
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