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Ustica: ambiente e arte, artisti creano murales e opere digitali

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Il modello messo in pratica dal progetto “Art4Sea” si basa, infatti, su una combinazione di attività di coproduzione, formazione e tutoraggio in presenza e a distanza, insieme allo sviluppo di tecnologie Ict e di digitalizzazione. “Dopo Alonissos e Gozo Art4sea approda a Ustica, che si conferma come un hub internazionale che attrae riflessioni e creazioni che ispirano una nuova cultura del vivere il mare. Opere di street art, di arte digitale fruibile nel metaverso e una scultura subacquea saranno realizzate nell’isola e dialogheranno con le 16 opere che saranno create nelle altre isole aderenti al progetto. Tutte unite da un unico messaggio, il rispetto della biodiversità e la sostenibilità ambientale degli ecosistemi marini. Con Art4Sea stiamo creando una rete di isole mediterranee che vogliono ispirare un cambiamento culturale, grazie anche alla mobilitazione di artisti internazionali che hanno accolto con enorme entusiasmo questa sfida”, sostiene Lucenzo Tambuzzo, di iWorld ets e direttore artistico del progetto. “L’evento Art4Sea dove vedrà Ustica come protagonista insieme alle isole di Gozo e Alonissos è motivo di vanto. Ustica come luogo in cui si incontreranno i linguaggi delle arti visive contemporanee a tema mare e sostenibilità, è un traguardo importante per la nostra isola. Un territorio che diventerà crogiolo di esperienze transnazionali interdisciplinari dove artisti, esperti digitali, creativi e biologi marini, lavoreranno insieme per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle problematiche dell’inquinamento marino e dei cambiamenti climatici e promuovere la partecipazione attiva delle comunità locali isolane sviluppando la loro consapevolezza sul tema. Il sostegno al progetto Art4Sea è una delle tappe lungo il percorso verso la sostenibilità ambientale che la nostra amministrazione ha voluto e che sta portando con diversi interventi, non solo a livello infrastrutturale ma anche a livello culturale, grazie al progetto Borghi storici finanziato dal Pnrr Cultura del Mic. Instillare tra i nostri concittadini le tematiche ambientali ed il rispetto per il paesaggio che ci circonda per noi è di importanza primaria, ed è la scommessa che Ustica ha voluto fare”, dice il sindaco di Ustica, Salvatore Militello. “Questo progetto è fondamentale per l’Area Marina Protetta di Ustica – afferma Davide Bruno, direttore dell’Amp Ustica – nel momento in cui si si fa comunicazione territoriale, divulgazione artistica e scientifica, passa il messaggio che il mare va tutelato. Ed è importante che tale messaggio arrivi alle nuove generazioni. Negli ultimi tre anni Ustica ha partecipato a numerose attività di collaborazione scientifica con le università e gli enti europei. Continuiamo nell’attività di monitoraggio, tutela e promozione del nostro territorio con cooperazioni transfrontaliere che portano economia al tessuto turistico e culturale dell’isola”. Fare incontrare i linguaggi delle arti performative contemporanee, digital e urban art, con scienze naturali e biologia marina per accrescere la conoscenza, la consapevolezza e il rispetto delle risorse naturali marine, a questo punta il progetto “Art4Sea”, finanziato nell’ambito del Programma Creative Europe (Crea) – Call Crea-Cult-2022-Coop, per attivare un modello di cooperazione transnazionale e interdisciplinare che coinvolge artisti, creativi, esperti digitali e ricercatori marini. Obiettivo, quello di co-produrre un sistema di prodotti artistici, fisici e digitali insieme, finalizzati a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle problematiche ambientali, dell’inquinamento marino e dei cambiamenti climatici e promuovere la partecipazione attiva delle comunità locali isolane sviluppando la loro consapevolezza sul tema. Dei di 24 artisti che sono stati selezionati dal progetto grazie a una call internazionale a cui hanno partecipato 256 artisti da tutto il mondo, otto saranno destinati alla residenza a Ustica: sono tutti street artist, divers e artisti digitali che lavoreranno a opere sonore, short documentali e sculture, di cui una sottomarina realizzata con materiali ecosostenibili. Tutti gli artisti sono stati precedentemente formati sulla conservazione degli oceani, sulle pratiche sostenibili nell’arte e nelle tecnologie digitali. Per poi mettere all’opera attraverso la residenza di una settimana le pratiche sostenibili nell’arte e nelle tecnologie digitali, abbracciando l’obiettivo di ispirare un cambiamento nel rapporto dell’umanità con l’oceano attraverso le loro opere d’arte permanenti che verranno pensate e co-ideate insieme ai residenti di Ustica. (AGI)