Un altro piccolo sogno americano sembra destinato a sparire: l’acquisto della casa è sempre più patrimonio degli anziani, e non dei giovani. Secondo una ricerca condotta da Berkeley University, negli Stati Uniti l’età media dei proprietari di immobili è salita. La California è lo Stato dove questo traguardo viene raggiunto più in là nel tempo, con una media di 49 anni, mentre a livello nazionale è di 35. La percentuale di adulti che in California ha potuto comprare un casa è pari al 43,5 per cento, quindici punti in meno rispetto alla media nazionale. Comparata con i dati del 1980 è cresciuta l’età media anche alle Hawaii, New York, Nevada, Florida, Georgia e Mississippi. Tra il 1980 e il 2020 la quota di persone tra i 25 e i 35 anni che aveva una casa in California è crollata, passando dal 39,4 al 15,5 per cento. Declino anche nella fascia d’età tra i 35 e i 45 anni: qui la quota è passata dal 64,4 al 39,7, il che equivale a più di un milione e trecentomila proprietari “giovani” in meno, rispetto agli anni ’80. L’Iowa è lo Stato con l’età più bassa: i proprietari di case hanno in media 29 anni. L’Alaska, invece, è l’unico che ha registrato il trend inverso: l’età dei proprietari di immobili si è abbassata rispetto a quarant’anni fa. (AGI)
NWY/MAL