“Il primo ministro israeliano è il primo leader straniero a essere invitato alla Casa Bianca dall’inizio del secondo mandato del presidente degli Stati Uniti”, si legge nella nota.
L’incontro Trump-Netanyahu avviene dopo che il presidente degli Stati Uniti ha ripetutamente rivendicato il merito di aver siglato un cessate il fuoco in corso tra Israele e Hamas a Gaza, che è arrivato dopo mesi di negoziati infruttuosi. Dopo l’entrata in vigore del cessate il fuoco, Trump ha pubblicizzato un piano per “ripulire” la Striscia di Gaza, chiedendo ai palestinesi di trasferirsi in paesi vicini come Egitto o Giordania. L’idea ha incontrato forti reazioni negative da parte di Egitto e Giordania, nonché dai governi europei. Durante il suo primo mandato, Trump ha spesso affermato che Israele “non ha mai avuto un amico migliore alla Casa Bianca”, un sentimento spesso riecheggiato da Netanyahu. (AGI)