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Elon Musk ha effettuato la massima donazione consentita ai membri repubblicani del Congresso che sostengono il processo di impeachment per i giudici che ostacolano l’amministrazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. A sostenerlo è il New York Times, secondo cui il magnate avrebbe assicurato migliaia di dollari alle campagne di sette repubblicani che hanno sostenuto l’idea della messa in stato di accusa o che sono intervenuti in risposta alle recenti sentenze contro l’amministrazione Trump, come il deputato repubblicano Brandon Gill del Texas, che ha presentato istanze di impeachment alla Camera dei rappresentanti per avviare il processo di rimozione del giudice James Boasberg.
Quest’ultimo ha emesso un’ordinanza per bloccare le deportazioni protette dall’invocazione – da parte di Trump, poche ore prima – dell’Alien Enemies Act, una legge del 1798 che non è più stata utilizzata dalla Seconda guerra mondiale e che consente l’espulsione di stranieri senza una previa udienza in tribunale; il tutto per accelerare le deportazioni dei membri della gang transnazionale Tren de Aragua alla direzione di El Salvador nel fine settimana. (AGI)
RED/BAS
