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Usa 2024: Cina a Usa, non interferiremo in elezioni

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Il leader cinese Xi Jinping ha detto al presidente degli Stati Uniti Joe Biden che la Cina non interferirà nelle elezioni presidenziali americane del 2024 quando i due statisti si incontrarono a novembre. Un’assicurazione ribadita dal ministro degli Esteri cinese al consigliere per la sicurezza nazionale di Biden lo scorso fine settimana. Lo rende noto la Cnn, che cita due persone che hanno familiarità con il dossier.
Lo scambio precedentemente non segnalato tra Xi e Biden è avvenuto durante un incontro ad alto rischio, durato alcune ore in California, con lo scopo di allentare le tensioni militari ed economiche storicamente elevate tra le due superpotenze.
È stato Biden a sollevare la questione, secondo una delle fonti, che ha descritto lo scambio come breve. In un incontro lo scorso fine settimana a Bangkok con il ministro degli Esteri cinese Wang Yi, il consigliere per la sicurezza nazionale statunitense Jake Sullivan ha nuovamente sollevato l’argomento. Wang ha offerto a Sullivan la stessa assicurazione che Xi aveva dato a Biden mesi prima: che Pechino non si sarebbe immischiata nelle elezioni americane di questo autunno, ha detto la fonte.
La possibilità che la Cina interferisca o influenzi le elezioni americane è emersa ripetutamente negli incontri ad alto livello tra le due nazioni negli ultimi mesi, ha detto la fonte informata sulla questione.
Queste discussioni segnalano quanto siano diventate tese le relazioni tra Stati Uniti e Cina, e quanto i funzionari americani siano ancora diffidenti nei confronti delle ingerenze nelle elezioni straniere dopo il 2016, quando le agenzie di intelligence russe violarono il Comitato nazionale democratico e divulgarono e-mail per danneggiare la campagna presidenziale di Hillary Clinton.
Da allora, secondo i rapporti pubblici dell’intelligence statunitense, agenti iraniani, cubani e cinesi sono stati tutti attivi nel tentativo di influenzare le elezioni statunitensi. Sebbene nessuno di questi sforzi sia stato così aggressivo come l’operazione russa del 2016.(AGI)