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Uno dei “più violenti” sostenitori trumpiani che, durante l’insurrezione del 6 gennaio 2021, colpì ripetutamente i poliziotti e disse di voler impiccare gli esponenti Democratici, è stato condannato a vent’anni di carcere. La decisione è stata presa da una corte federale nei confronti di David Dempsey, ex operaio edile e impiegato in un fast food, l’uomo con il volto coperto dalla bandiera americana, che si vede in molte immagini arrampicarsi sul muro umano eretto dagli insorti, davanti al Congresso americano, e attaccare gli agenti con l’asta di una bandiera e con lo spray chimico. In un video Dempsey era apparso mentre, accanto a un patibolo montato nell’area davanti al Congresso, invocava l’impiccagione dei “fottuti bastardi democratici”. L’uomo aveva già precedenti per atti violenti commessi in altre manifestazioni. (AGI)
NWY/VEN
