“Negli ultimi quattro anni, abbiamo generato un total shareholder return degli azionisti pari al 513%, superando i nostri competitor europei di quattro volte, con distribuzioni cumulative totali per più di 26 miliardi di euro, oltre 1,5 volte la nostra capitalizzazione di mercato all’inizio del periodo”. E’ quanto scrive il ceo di Unicredit Andrea Orcel nella lettera di accompagnamento alla relazione finanziaria depositata in vista dell’assemblea.
“Gli aumenti del nostro Eps e Dps (Cagr), rispettivamente del 48% e del 64%, parlano da sé. Siamo la Banca più ‘Shareholder-friendly’ in Europa – prosegue il manager -. Negli ultimi quattro anni abbiamo costruito basi solide per affrontare la prossima fase di crescita di qualità. Ora siamo pronti a compiere il passo successivo: raddoppieremo il nostro impegno per sprigionare ancora più valore e superare gli obiettivi che ci eravamo prefissati”.
“Stiamo così entrando nella seconda fase di UniCredit Unlocked: la fase di Acceleration. Saranno la nostra presenza geografica strategica, il nostro mix di clienti e business, unito alle linee di difesa ineguagliabili e alla forza del nostro team, a consentirci di differenziarci ulteriormente dai nostri concorrenti e di stabilire un percorso record di sette anni di performance superiore. Siamo entusiasti delle opportunità che ci attendono e fiduciosi di poterle cogliere appieno. Il nostro approccio sta dimostrando quanto sia necessaria una riforma del mercato unico europeo affinché funzioni come dovrebbe, dando forza alle comunità del nostro continente invece di limitarle”, conclude. (AGI)