“La mossa anticipata di UniCredit ha reso l’investimento di Credit Agricole più costoso e più complicato. Gli azionisti di Bpm non dovrebbero accogliere con favore questo sviluppo. Le probabili opzioni di Credit Agricole sarebbero la fusione di Bpm con Credit Agricole Italia (a condizioni interessanti per Credit Agricole) o una complicata combinazione con Mps. Entrambe queste strade distruggerebbero il valore degli azionisti di Bpm. Ci troviamo ora di fronte a una situazione in cui una parte significativa di Bpm è sotto il controllo di Credit Agricole e il settore bancario italiano nel suo complesso è più debole”. Così in un post su Linkedin del portavoce di Unicredit dopo che l’istituto francese ha incrementato la propria quota in Banco Bpm. (AGI)
DAN