AGI – Nove ghiacciai dell’Antartide sono stati ufficialmente ribattezzati con il nome delle città in cui dal 1979 a oggi si sono tenute alcune delle più importanti conferenze sul clima dell’Onu. Glasgow, la città scozzese che ospita la 26esima conferenza che proverà a dare una risposta al cambiamento climatico, ha dato il nome a quello più a nord della catena di ghiacciai di Getz, piattaforma glaciale di circa 30 chilometri nella Terra di Marie Byrd.
Si tratta di ghiacciai che stanno subendo pesantemente l’impatto dell’aumento delle temperature a livello globale. Solo il ghiacciaio Glasgow, in base alle rilevazioni degli scienziati, ha perso oltre 300 miliardi di tonnellate di ghiaccio negli ultimi 25 anni.
La proposta di rinominare questi ghiacciai è stata avanzata dagli scienziati dell’Università di Leeds ed è stata poi approvata dal comitato britannico per i nomi dell’Antartide. A breve quindi faranno il loro ingresso nel British Antarctic Territory Gazetteer e di conseguenza saranno segnalati nelle mappe e nelle pubblicazioni.
I ricercatori della School of Earth and Environment di Leeds hanno calcolato che tra il 1994 e il 2018 tutti i ghiacciai di Getz hanno accelerato il loro scioglimento tra il 25 e il 40 percento aggiungendo circa 0,9 millimetri al livello globale del mare, l’equivalente di circa 126 milioni di piscine olimpioniche d’acqua.
Gli scienziati, spiega il sito dell’Esa, elaborato i dati della missione Copernicus Sentinel-1 e della missione CryoSat dell’agenzia spaziale europea. Questi ghiacciai sono stati studiati senza avere un nome ufficiale, da qui la proposta degli scienziati di battezzarli col con quello delle città in cui l’Onu ha raggiunto i principali accordi sul clima.
I loro nomi quindi saranno Ginevra, Rio, Berlino, Kyoto, Bali, Stoccolma, Parigi, Incheon, e infine Glasgow, nella speranza che in Scozia i 100 delegati trovino risposte concrete alla sfida climatica.
Source: agi