Type to search

Ue: Prodi,tutti in Usa tranne Meloni. Non più bisogno di Italia

Share

“Meloni si dovrebbe rendere conto che tutti vanno a Washington e lei no perché non c’è più bisogno dell’Italia. Così rischiamo di essere Arlecchino servo di due padroni. Chirac mi diceva sempre: non c’è Europa senza l’Italia. Purtroppo non è più così. Il futuro cancelliere tedesco Merz si è fatto sfuggire che a sostegno del tandem franco tedesco, c’è la Polonia e non più l’Italia. Questo è un nostro dramma nazionale”. Lo afferma l’ex premier Romano Prodi in un’intervista al Corriere della Sera.
Prodi parla del piano di riarmo, “avrei votato sì” alla risoluzione, “anche se si poteva cambiare nome fin dall’inizio. Era chiaro che si sarebbe trattato di un progetto di collaborazione di lungo periodo tra i Paesi europei!”.
“Mi ha fatto un po’ sorridere la dichiarazione di essere pronti a cooperare nel 2030. E arrivati a quella data che cosa succede? Non solo è una data lontana, ma manca totalmente l’indicazione di una volontà precisa sulla comune difesa. Sono passi ancora troppo prudenti. Una maggiore cooperazione senza contenuti non basta”, aggiunge. Il voto all’unanimità del Consiglio europeo? “Ma di che cosa stiamo parlando? Il voto all’unanimità si può saltare, basta volerlo. E con l’euro che cosa abbiamo fatto? E se Orbán lo preferisce si faccia il suo esercito con i suoi pennacchi”. Serve un’Europa a due velocità sulla difesa? “Certo, si parte con chi condivide il progetto. Poi chi vuole segue”. E sul centrosinistra: “Io non entro nel dibattito interno del partito. Ma dico che è urgente costruire un’alleanza che vinca alle prossime elezioni, un’ alleanza progressista”. (AGI)
RED/GIL