Prende il via domani la due giorni di riunioni dei ministri dell’Economia e delle finanze dell’Ue a Budapest in un clima di boicottaggio della presidenza ungherese che vedrà la partecipazione di pochi ministri. All’Eurogruppo di domani (seguirà l’Ecofin informale) saranno assenti i ministri di Germania, Christian Lindner, impegnato nelle trattative per il bilancio; Francia, Bruno Le Maire, che oggi ha definitivamente lasciato la politica; Spagna, Carlos Cuerpo, richiesto in un’audizione nelle commissioni congiunte Affari Ue del Parlamento spagnolo (dovrebbe arrivare in tempo per l’Ecofin). Dei big sarà presente il ministro italiano, Giancarlo Giorgetti. Il vice presidente della Commissione, Valdis Dombrovskis, e il commissario all’Economia, Paolo Gentiloni, hanno confermato la linea dell’esecutivo von der Leyen di non prendere parte alle riunioni organizzate dalla presidenza ungherese dell’Ue. La Commissione sarà rappresentata a livello amministrativo.
I ministri affronteremo domani il nuovo taglio dei tassi annunciato dalla Bce e gli esiti del G20 Finanze di Rio de Janeiro.
La sessione di sabato mattina tratterà l’impatto dei cambiamenti demografici sulla sostenibilità del debito pubblico. Poi i ministri avranno un pranzo di lavoro con la direttrice esecutiva del Fondo monetario internazionale, Kristalina Georgieva. (AGI)