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Ucraina-Russia e mediazione Vaticano, Mosca come Kiev: “Non si sa nulla”

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Adnkronos

Cremlino: “Germania sempre più coinvolta nel conflitto. Bilancio Usa su vittime russe? E’ campato in aria”

Il Cremlino non è a conoscenza di una iniziativa di pace del Vaticano per mettere fine alla guerra in Ucraina, iniziativa cui aveva accennato domenica il Papa sul volo che lo riportava a Roma dopo il viaggio in Ungheria. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov nel corso di una conferenza stampa. “No. Non si sa nulla”, ha detto Peskov rispondendo a una domanda dei giornalisti sulla missione vaticana.

Ieri anche l’Ucraina aveva detto di non essere al corrente di alcuna mediazione del Vaticano per una soluzione del conflitto con la Russia.

MOSCA: “GERMANIA SEMPRE PIÙ COINVOLTA” – Secondo il Cremlino, “il coinvolgimento della Germania nel conflitto in Ucraina cresce ogni giorno di più” e le armi inviate all’Ucraina “sono già usate per colpire il territorio russo, perché il Donbass è una regione russa”, ha detto Peskov. “Lo sappiamo per certo”, ha aggiunto il portavoce, in risposta alle dichiarazioni del cancelliere tedesco Olaf Scholz, secondo cui Berlino si assicurerà che le armi inviate a Kiev non saranno usate per attaccare la Russia.

BILANCIO VITTIME – Il Cremlino liquida come “campato in aria” il bilancio delle vittime russe della guerra in Ucraina diffuso dagli Stati Uniti, secondo cui fra morti e feriti le perdite sono pari a 100mila uomini negli ultimi cinque mesi, di cui 20mila deceduti. Washington, ha affermato Peskov, non ha modo di avere i dati corretti. L’ultimo bilancio delle vittime pubblicato dalla Russia risale allo scorso settembre e conta 5.937 morti.