Roma, 29 settembre – Nonostante un ammutinamento fallito lo scorso 24 giugno e la morte del fondatore del gruppo paramilitare Wagner, Evgenij Prigozhin, avvenuta due mesi dopo, ci sono segnali che indicano un ritorno sul campo di battaglia in Ucraina di ex combattenti della brigata. Questa notizia è stata confermata dall’intelligence della Difesa britannica nella sua ultima analisi sulla situazione in Ucraina.
L’analisi recita: “La Wagner si è ritirata dalle operazioni di combattimento in Ucraina all’inizio di giugno 2023, prima dell’ammutinamento abortito del 24 giugno 2023 e della successiva morte del proprietario della Wagner, Yevgeny Prigozhin, e di altri dirigenti in un incidente aereo il 23 agosto 2023. Non è chiaro lo status esatto del personale che è stato riassegnato, ma è probabile che i combattenti siano stati trasferiti all’interno delle forze ufficiali del Ministero della Difesa russo e ad altre forze filorusse. Diversi rapporti suggeriscono una concentrazione di veterani Wagner intorno a Bakhmut: è probabile che la loro esperienza sia particolarmente richiesta in questo settore.”
Questa notizia solleva preoccupazioni riguardo alla situazione in Ucraina, poiché molti di questi combattenti hanno familiarità con la linea del fronte attuale e con le tattiche locali ucraine, avendo combattuto nella stessa area durante l’inverno scorso.
Il ritorno di ex membri della brigata Wagner in Ucraina potrebbe complicare ulteriormente la situazione già tesa in quella regione. Rimarrà da vedere come questa notizia influenzerà la dinamica del conflitto e se ci saranno ulteriori sviluppi nelle relazioni tra Russia e Ucraina. La comunità internazionale continuerà a monitorare da vicino la situazione nella regione mentre si cerca di trovare una soluzione pacifica a un conflitto che dura da diversi anni.