(Adnkronos) – Ismail Haniyeh, leader di Hamas, è stato ucciso a Teheran nella notte
tra mercoledì e giovedì con una delle sue guardie del corpo. Era andato
nella capitale iraniana per assistere al giuramento del neopresidente
della Repubblica Islamica, Masoud Pezeshkian. Haniyeh è stato colpito da
un missile lanciato da fuori dall’Iran. L’attentato non è stato
rivendicato, ma è stato attribuito a Israele da Hamas, Hezbollah,
ribelli Houti e dallo stesso Iran. Israele ha condotto inoltre un raid
aereo sulla periferia meridionale di Beirut, in Libano. Secondo le forze
dello Stato ebraico, nell’attacco è stato preso di mira il comandante e
numero due di Hezbollah, Fuad Shukr, responsabile della strage al campo
da calcio di Majdal Shams, sulle Alture del Golan, che ha provocato 12
morti tra bambini e adolescenti. Shukr è morto durante il raid
israeliano a Beirut, scrive in un tweet il portavoce dell’Idf, Daniel
Hagari. Tornando alla morte di Ismail Haniyeh, Hamas parla di atto
codardo che non resterà senza risposta’ mentre la Guida Suprema
dell’Iran, Ali Khamenei, minaccia una dura rappresaglia contro Israele.
Source: Adnkronos Esteri