AGI – L’iter di approvazione della manovra economica (punto per punto) per il 2022 partirà ufficialmente in Parlamento nei prossimi giorni: le Camere avranno tempo fino al 31 dicembre per approvarla, in modo tale che entri in vigore il 1 gennaio prossimo.
Queste le principali tappe. In attesa della calendarizzazione del testo, nelle Commissioni competenti ferve il lavoro dei partiti politici che stanno studiando quali modifiche migliorative proporre al testo del Governo.
il provvedimento viene prima trasmesso ai due rami del Parlamento, e quindi per stare al passo coi tempi bisognerà circoscrivere l’esame a due letture: una dal Senato e una dalla Camera. Montecitorio, per rispettare i tempi di approvazione, dovrà infatti limitarsi ad approvare il testo blindato del Senato. Sarà quindi Palazzo Madama la prima Camera dove si inizierà l’esame e il voto delle modifiche parlamentari al testo approvato dal governo.
Come di consueto, l’iter inizierà dalle audizioni delle principali istituzioni, dall’Istat alla Banca d’Italia, comprese le parti sociali e tutte le categorie. Normalmente il ciclo di audizioni termina con il Ministro dell’Economia Daniele Franco.
atteso il primo via libera al Decreto Fiscale, che deve essere approvato entro il 20 dicembre. Il suo iter è già iniziato al Senato, con l’assegnazione alle commissioni Finanze e Lavori pubblici. Per rispettare i tempi, l’aula del Senato dovrebbe dare il via libera la testo nella settimana tra il 15 e 19 novembre.
In questa settimana si concentrerà l’esame del Senato. Il testo della manovra approderà prima in Commissione Bilancio di palazzo Madama. Quindi passerà la parola alla Camera (dapprima in Commissione Bilancio poi all’Aula).
Montecitorio dovrà dare l’ok definitivo al decreto fiscale. Quindi passerà a esaminare il disegno di legge di bilancio, a quel punto i deputati avranno tempo fino a fine anno per approvare il provvedimento. Il testo dovrebbe passare senza modifiche, altrimenti sarà necessaria una terza lettura da parte del Senato. Generalmente la sessione di bilancio finisce entro Natale, quindi entro il 23 dicembre.
I tempi sono infatti strettissimi, per questo motivo si procede spesso a sedute anche notturne per esaminare e votare i numerosi emendamenti (le proposte di modifica) che i vari gruppi parlamentari o i parlamentari stessi presentano al testo.
Source: agi