Quali sono le esigenze dei proprietari dei grandi yacht di lusso che a partire da questi giorni attraccheranno nei porti più esclusivi di tutto il mondo: da Venezia a Montecarlo, da Ibiza a Dubai? Lo si studia a Venezia presso la Yachting Academy curata da Acquera in collaborazione con Ciset, il Centro Internazionale Studi sull’Economia Turistica, che ha “diplomato” in questi giorni un gruppo di 14 professionisti esperti in esperienze di lusso. “Con il Ciset lavoriamo per formare personale ad altissima specializzazione per i servizi del mercato dei grandi yacht “dice Diana Guidi, Chief HR Officer di Acquera Yachting; l’obiettivo, infatti, è la creazione di nuove figure professionali specializzate nelle operations e la fornitura di servizi a bordo e anche l’ideazione, progettazione e realizzazione delle cosiddette “experiences”, ovvero attività uniche ed esclusive legate a cultura, entertainment, sport ed eventi, dedicate alla fascia più alta del turismo di lusso”. Ricerche Ciset, confermate da studi internazionali, sottolineano come il turista di altissima gamma, incluso quello del mondo yachting, sia molto attratto a vivere esperienze sul territorio tipiche dei local e fuori dai percorsi consolidati, con una sempre maggiore attenzione all’ambiente e alla comunità: “sia dal punto di vista enogastronomico ma anche dal punto di vista della scoperta di aree delle località vissute dai residenti e meno turistiche e di incontro diretto con le persone” evidenzia Federica Montaguti, senior Researcher Ciset. In questa fase finale del corso gli allievi dell’Academy sono stati infatti impegnati sul campo in simulazioni legate al mondo delle esperienze, con incontri diretti con artigiani e artisti per toccare con mano non solo i prodotti, ma l’intensità delle persone che li creano. Sono stati inoltre accompagnati presso alcuni retailers e strutture ricettive per approfondire, sempre live con testimoni in carne ed ossa, cosa significa offrire un servizio di altissima gamma. (AGI)
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