L’intelligenza artificiale “può dare una grande opportunità per quello che riguarda i flussi, la loro organizzazione, perché noi sentiamo parlare spesso di over tourism, anche se riguarda pochissime città. Il nostro sforzo è di migliorare non soltanto le nostre meravigliose città d’arte o la nostra capitale. Noi siamo la nazione dei 5600 borghi, degli 8mila km di costa. L’intelligenza artificiale ci può aiutare nella sostenibilità, ma anche per le politiche di destagionalizzazione”. Lo ha detto, intervenendo in video collegamento, il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, nel corso dell’inaugurazione della Business Tourism Management a Bari.
“Per vincere questa grande sfida – spiega – dobbiamo destagionalizzare, perché la nostra Italia potrebbe avere il turismo 12 mesi all’anno e quindi l’intelligenza artificiale ci può aiutare nel divulgare meglio la nostra offerta, aiutandoci a distribuire i turisti tutto l’anno: perché sia da un punto di vista della domanda, ma anche nel semplificare l’informazione nella pianificazione del viaggio”. E aggiunge: “L’intelligenza artificiale ci potrebbe aiutare a ridurre i costi operativi delle aziende, consentendo di ricollocare le risorse umane, che non vuol dire licenziarle, in quelli che sono i luoghi strategici per la crescita”.
Bisogna “avere la capacità di bilanciare tra automazione e interazione umana, senza il rischio di non creare il rischio di creare delle esperienze impersonali. Perché l’intelligenza artificiale può migliorare la qualità dell’assistenza, può ridurre i costi e permettere una personalizzazione dell’offerta turistica molto avanzata”, conclude Santanchè.(AGI)