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Turismo: reti di innovazione per il patrimonio culturale

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L’incontro di avvio del nuovo progetto di ricerca europeo coordinato dal Cnr-Iriss di Napoli, dal titolo “Be.Cultour: Oltre il turismo culturale: reti di innovazione del patrimonio come motori dell’europeizzazione verso un’economia circolare del turismo incentrata sull’uomo”, finanziato dalla Commissione Europea con 4 milioni di euro per i prossimi tre anni, si terrà online domani alle 9.30. Il progetto del Cnr-Iriss con un ampio consorzio di partner europei e non europei è risultato vincitore, si sottolinea, “con il massimo punteggio su ben 86 proposte presentate a marzo 2020”.

“L’obiettivo del progetto è ambizioso: uscire dalla grave crisi che ha colpito il settore turistico attivando un modello ‘circolare’ e sostenibile di turismo culturale – sottolinea Massimo Clemente, direttore del Cnr-Iriss ed esperto in Urbanistica e valorizzazione del paesaggio -, che permetta di innescare un processo di rigenerazione economica, sociale, culturale e ambientale a partire da 6 territori di sperimentazione europei e non-europei che hanno accettato la sfida – le regioni Basilicata in Italia, Aragon in Spagna, Västra Götaland (Göteborg) in Svezia, Larnaca a Cipro, Vojvodina in Serbia e infine l’area transfrontaliera del nord-est della Romania e della Moldavia”.

    Il team del Cnr-Iriss che coordina il progetto è fortemente interdisciplinare: Antonia Gravagnuolo (coordinatrice del progetto Be.Cultour e ricercatrice del Cnr-Iriss) e Alessandra Marasco (ricercatrice Cnr-Iriss). Il coordinamento del progetto è supportato da Luigi Fusco Girard (professore emerito dell’Università di Napoli Federico II e professore associato al Cnr-Iriss) e da Alfonso Morvillo (dirigente di ricerca del Cnr-Iriss ed esperto di economia del turismo, curatore del Rapporto italiano sul turismo annuale).
Il gruppo di lavoro può contare su Marco Fasciglione (giurista e ricercatore del Cnr specializzato nella protezione internazionale dei diritti umani, la tutela dell’ambiente e la protezione dei migranti).
La Regione Basilicata, particolarmente coinvolta nell’iniziativa sarà rappresentata dall’Agenzia di Promozione Territoriale (diretta da Antonio Nicoletti) (ANSA).