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Trump: revocato il divieto di insultare le parti del processo

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È stato allentato il bavaglio che un giudice aveva imposto a Donald Trump durante il pri/ocesso che si è concluso con la sua condanna per falso nella vicenda Stormy Daniels.
L’ex presidente e candidato presidenziale repubblicano potrà ora criticare i testimoni che hanno deposto contro di lui così come altri coinvolti nel processo: il giudice Juan M. Merchan, che ha presieduto il procedimento la scorsa primavera, ha stabilito che Trump è ora libero di lamentarsi dei testimoni dell’accusa, compreso il suo ex faccendiere, Michael D. Cohen. Secondo il New York Times, dopo che il giudice avrà stabilito l’entità della pena, il prossimo 11 luglio, potrà aggredire verbalmente e pubblicamente quanti sono attualmente protetti dall’”ordine del silenzio”, compresi i pubblici ministeri e i loro parenti. Resta il diovieto di rivelare l’identità dei giurati o di attaccarli pubblicamente facendo i loro nomi. Il giudice Merchan aveva imposto l’ordine di silenzio prima dell’inizio del processo, quando Trump si era scagliato contro Cohen, i pubblici ministeri e la giuria diel tribunale di Manhattan. Durante il processo, Trump ha violato l’ordine 10 volte, procurandosi multe per 10.000 dollari. (AGI)