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Trump: da Biden a Meloni, la solidarietà dei leader

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L’ALTO RAPPRESENTANTE UE PER LA POLITICA ESTERA JOSEP BORRELL
“Sconvolto dalla notizia dell’attacco a Trump, che condanno fermamente. Ancora una volta assistiamo ad atti di violenza inaccettabili contro i rappresentanti politici”.

IL PRIMO MINISTRO UNGHERESE VIKTOR ORBÁN
“I miei pensieri e le mie preghiere sono con il presidente @realDonaldTrump in queste ore buie”.

IL PRIMO MINISTRO BRITANNICO KEIR STARMER
“Sono sconvolto dalle scene scioccanti” della sparatoria. “La violenza politica in qualsiasi forma non trova posto nelle nostre società e il mio pensiero va a tutte le vittime di questo attacco”.

IL PRIMO MINISTRO DI ISRAELE, BENJAMIN NETANYAHU
“Sara e io siamo rimasti scioccati da quello che appare essere stato un attentato al presidente Trump. Preghiamo perché si riprenda presto”.

IL PRIMO MINISTRO CANADESE JUSTIN TRUDEAU
“Sono disgustato dalla sparatoria contro l’ex presidente Trump. Non lo dirò mai abbastanza: la violenza politica non è mai accettabile. A Trump, a coloro che erano presenti all’evento e a tutti gli americani”.

IL PRESIDENTE BRASILIANO LUIZ INÁCIO LULA DA SILVA
“L’attacco deve essere ripudiato con veemenza da tutti i difensori della democrazia e del dialogo in politica”.

IL PRESIDENTE ARGENTINO JAVIER MILEI
“Il proiettile che ha sfiorato la sua testa non è solo un attacco alla democrazia, ma a tutti noi che difendiamo e abitiamo il mondo libero”. E incolpa la sinistra: “Nel panico di perdere alle urne, ricorrono al terrorismo per imporre la loro agenda arretrata e autoritaria”.

IL PRESIDENTE DEL VENEZUELA, NICOLÁS MADURO
“A nome di tutto il Venezuela, voglio respingere e ripudiare l’attacco al presidente Donald Trump e augurargli una pronta guarigione. Siamo stati avversari, ma auguro al presidente Trump salute e lunga vita”.

IL PRESIDENTE MESSICANO ANDRÉS MANUEL LÓPEZ OBRADOR
“In ogni caso, condanniamo quanto accaduto all’ex presidente Donald Trump. La violenza è irrazionale e disumana”.

IL PRESIDENTE CUBANO MIGUEL DÍAZ-CANEL
“Il business delle armi e l’escalation della violenza politica negli Stati Uniti favoriscono incidenti come quello che si è verificato oggi in quel Paese”. (AGI)

FRI
== SCHEDA = Trump: da Biden a Meloni, la solidarietà dei leader
Pubblicato: 14/07/2024 05:24
(AGI) – Roma, 14 lug. – L’attacco perpetrato contro l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump durante il suo comizio in Pennsylvania ha scatenato un’ondata di indignazione e solidarietà nei confronti del candidato repubblicano alla Casa Bianca, dall’attuale presidente e rivale nella corsa elettorale, il democratico Joe Biden, all’ex presidente Barack Obama e all’Alto rappresentante dell’Unione europea per gli Affari esteri, Josep Borrell, passando per i presidenti di Venezuela, Nicolas Maduro, e Argentina, Javier Milei, e il miliardario Elon Musk. Tra i primi commenti, quello della premier Giorgia Meloni, a cui poi si sono aggiunti, tra gli altri anche Stramer, Kishida e Trudeau.

Ecco i principali commenti:

IL PRESIDENTE USA JOE BIDEN
“Sono felice di sapere che è al sicuro e sta bene. Prego per lui, per la sua famiglia e per tutti i presenti al comizio. Non c’è posto per questo tipo di violenza in America. Dobbiamo unirci come nazione per condannarla”.

L’EX PRESIDENTE BARACK OBAMA
“Non c’è assolutamente spazio per la violenza politica nella nostra democrazia. Anche se non sappiamo ancora esattamente cosa sia successo, dovremmo essere tutti sollevati dal fatto che l’ex presidente Trump non sia stato gravemente ferito e sfruttare questo momento per impegnarci nuovamente nella civiltà e nel rispetto nella nostra politica. Michelle e io gli auguriamo una pronta guarigione”.

LA PREMIER ITALIANA GIORGIA MELONI
“Seguo con apprensione gli aggiornamenti dalla Pennsylvania, dove il 45esimo Presidente degli Stati Uniti Donald Trump è stato colpito durante un comizio. A lui la mia solidarietà e i miei auguri di pronta guarigione, con l’auspicio che i prossimi mesi di campagna elettorale possano veder prevalere dialogo e responsabilità su odio e violenza”.

IL VICEPREMIER E LEADER LEGHISTA MATTEO SALVINI
“Spari contro Donald Trump in un comizio in Pennsylvania, portato via sanguinante da un orecchio: tutta la mia vicinanza al presidente Donald Trump e alle decine di migliaia di persone presenti. Go Donald go”. (AGI)

FRI
== SCHEDA = Trump: da Biden a Meloni, la solidarietà dei leader (3)
Pubblicato: 14/07/2024 05:24
(AGI) – Roma, 14 lug. –

LA PRESIDENTE HONDUREGNA XIOMARA CASTRO
“La violenza genera altra violenza. Mi dispiace per quanto sta accadendo nel processo elettorale negli Stati Uniti. La mia solidarietà a Donald Trump”.

Il PRESIDENTE DELL’URUGUAY, LUIS LACALLE POU
“Ripudio ogni tipo di violenza”.

IL PRESIDENTE DEL PARAGUAY, SANTIAGO PEÑA
“Condanniamo fermamente ogni atto di violenza”.

IL SUO MINISTRO DEGLI ESTERI CILENO, ALBERTO VAN KLAVEREN
“Respingiamo gli atti di violenza che minacciano la democrazia e la tolleranza. Ci auguriamo che gli Stati Uniti svolgano un processo elettorale sicuro e democratico”.

IL MILIARDARIO ELON MUSK
“Sostengo pienamente il presidente Trump e spero che si riprenda in fretta”.

L’EX PRESIDENTE DEL BRASILE BOLSONARO
“La nostra solidarietà va al più grande leader del mondo del momento. Speriamo in una sua pronta guarigione”.

IL PRIMO MINISTRO GIAPPONESE FUMIO KISHIDA
“Dobbiamo rimanere fermi contro ogni forma di violenza che sfida la democrazia. Prego per la pronta guarigione dell’ex presidente Trump”.

IL PRIMO MINISTRO INDIANO NARENDRA MODI
“Sono profondamente preoccupato. Condanno fermamente l’incidente. La violenza non ha posto nella politica e nelle democrazie. Gli auguriamo una pronta guarigione. I nostri pensieri e le nostre preghiere sono rivolti alla famiglia della persona deceduta, ai feriti e al popolo americano”.

IL PRESIDENTE DI TAIWAN LAI CHING-TE
“Sincere condoglianze. La violenza politica, in qualsiasi forma, non è mai accettabile nelle nostre democrazie”.

IL PRIMO MINISTRO DELL’AUSTRALIA ANTHONY ALBANESE
“E’ preoccupante e sconvolgente. Non c’è posto per la violenza nel processo democratico”.

IL PRIMO MINISTRO NEOZELANDESE CHRIS LUXON
“Nessun Paese dovrebbe incontrare una simile violenza politica”. (AGI)