Trenitalia ha pianificato un investimento da oltre 1 miliardo di euro per la fornitura di 40 nuovi Frecciarossa ETR1000. L’accordo, siglato con Hitachi Rail, prevede un impegno da 861 milioni di euro per l’acquisto di 30 treni ETR 1000 e un’opzione per ulteriori 10 treni con un investimento aggiuntivo di 287 milioni di euro.
Le prime consegne sono previste a partire da aprile 2026, con un ritmo di 8-10 veicoli all’anno. I treni saranno prodotti negli stabilimenti italiani e vestiranno la livrea Frecciarossa 1000.
“Questo investimento rappresenta un’ulteriore conferma dell’impegno di Trenitalia nel promuovere una mobilità più sostenibile e intermodale. Il Frecciarossa, protagonista della nostra storia più recente, è anche il mezzo attraverso cui guadiamo al futuro; con una flotta rinnovata, tecnologicamente innovativa e sempre più giovane, che consentirà di garantire un’esperienza di viaggio maggiormente confortevole e attenta all’ambiente”, ha dichiarato Luigi Corradi, amministratore delegato di Trenitalia. Il Frecciarossa 1000 può raggiungere una velocità massima di 350Km/h ed è il primo treno AV al mondo ad avere ottenuto la certificazione di impatto ambientale (EPD) basata su un’attenta Analisi del Ciclo di Vita (LCA). Ogni dettaglio, dalle leghe leggere di cui è composto, fino ai nuovi motori elettrici che lo spingono, è stato progettato per ridurre al minimo il consumo di energia: fino al 30% in meno rispetto ai treni AV della precedente generazione e la sua tecnologia utilizza la frenata per recuperare energia, restituendo alla rete elettrica fino al 15% della corrente prelevata e riducendo i consumi per attrito degli elementi frenanti.
L’attenzione nei confronti della riciclabilità dei materiali di cui è costituito il Frecciarossa 1000, ricorda Trenitalia, è stata massima sin dalla fase di progettazione permettendo di avere un impatto ambientale contenuto anche oltre il termine del suo ciclo di vita, in quanto i materiali utilizzati per la realizzazione sono riciclabili per il 94%. (AGI)
MAN