Si prevedono 24 ore di disagi per chi dovrà viaggiare in treno. Dalle 21 di ieri sera alle 20.59 di oggi 13 ottobre, infatti, è in calendario lo sciopero del personale del gruppo Fs, Trenord e Italo. E’ stato proclamato da Cub trasporti per un rinnovo contrattuale di sicurezza, diritti, orari, salario e che imposti diversamente la visione del lavoro e del servizio ferroviario. “A essere chiamata in causa è l’organizzazione stessa del lavoro, sicurezza sul lavoro e sicurezza di esercizio non sono separabili. A dover cambiare è l’approccio alla sicurezza, deve cambiare il modo di lavorare e di concepire la manutenzione”, afferma Cub trasporti. “Con l’investimento mortale di Attilio Franzini all’alba del 4 ottobre nella stazione di San Giorgio di Piano alle porte di Bologna (linea per Venezia) – prosegue la sigla sindacale – si ripete quanto accaduto a Brandizzo. E’ evidente che nulla è stato fatto in merito al rafforzamento della sicurezza, anzi si prosegue con i tagli, le mancate assunzioni e redistribuzione dei carichi, gli accordi di peggioramento della vita e delle condizioni di lavoro, lo scarico di responsabilità con l’alibi dell’errore umano, nessun cambiamento di direzione rispetto al fondo di appaltizzazione che è la vera matrice dell’infortunio”.
Lo sciopero, avverte il gruppo Fs, potrebbe avere un impatto significativo sulla circolazione ferroviaria e comportare cancellazioni totali e parziali di Frecce, Intercity e Treni del Regionale di Trenitalia. Gli effetti, in termini di cancellazioni e ritardi, potranno verificarsi anche prima e protrarsi oltre l’orario di termine della protesta sindacale. Trenitalia, tenuto conto delle possibili importanti ripercussioni sul servizio, invita i passeggeri a informarsi prima di recarsi in stazione e, ove possibile, a riprogrammare il viaggio. (AGI)
DAN