Conti bancari, monili, denaro contante, e 14 immobili, per un valore complessivo di oltre 2,6 milioni di euro, sono stati confiscati dai carabinieri del Nucleo investigativo di Cagliari a due coniugi accusati di aver accumulato un ingente patrimonio col traffico internazionale di droga fra la Sardegna e la Spagna. Destinatari del provvedimento sono un uomo di 47 anni, residente a Venaria Reale (Torino) e sua moglie di un anno più giovane, di origine cubana, residente a Moncalieri (Torino).
Il patrimonio confiscato, che include anche locali commerciali nel Torinese, è stato affidato all’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.
L’indagine della Direzione distrettuale antimafia di Cagliari, che ha coinvolto la coppia, era partita dal sequestro di una partita di cocaina all’aeroporto ‘El Dorado’ (che ha dato il nome all’inchiesta) di Bogotà, dove era stato fermato, tra gli altri, un cagliaritano, poi risultato un consumatore di stupefacente. Gli investigatori avevano poi identificato un’estesa rete criminale con base operativa in Piemonte e contatti con narcotrafficanti spagnoli, in grado di rifornire il mercato illegale della Sardegna, e ramificata in diverse regioni italiane, fra Lazio, Lombardia e Abruzzo.
Nel gennaio 2022 erano state arrestate 16 persone, tra Cagliari, Torino, Roma, Pescara, Varese e Oristano ed erano stati sequestrati beni accumulati col denaro sporco. Secondo gli investigatori, i due coniugi avevano un ruolo centrale nel riciclaggio dei proventi del traffico internazionale di droga.
In Sardegna ogni due mesi l’organizzazione gestiva dal 2016 l’arrivo di circa 500 chili di droga, fra hashish, cocaina ed eroina. Per smantellare questo traffico le indagini dei carabinieri del comando provinciale dei carabinieri hanno impiegato cinque anni di indagini. La droga viaggiava dalla Spagna in Piemonte e da là nell’isola, nascosta nella cisterna di camion che trasportavano vino oppure nel contrappeso di cemento armato delle gru. (AGI)