AGI – #Mediaforfuture. E’ il tema scelto per la nona edizione del “Festival della Tv e dei nuovi media” di Dogliani (Cuneo), che si svolgerà, in presenza, dal 4 al 6 settembre prossimi, dopo il rinvio dell’appuntamento di maggio dovuto all’emergenza sanitaria, con la partecipazione di oltre 60 ospiti, protagonisti del mondo dell’editoria, dell’informazione, della tv.
“Nonostante tutto, nonostante il lungo lockdown – ha spiegato Federica Mariani che con Simona Arpellino ha creato nove anni fa l’appuntamento nel cuore delle Langhe piemontesi – abbiamo voluto esserci. Vuole essere il segno di resistenza e di ripartenza. Da subito, appena terminato il lockdown ci siamo messi al lavoro per arrivare a questo appuntamento e la risposta degli ospiti è stata importante e ci ha consentito di realizzare un programma con persone di altissimo livello sia del mondo dell’intrattenimento che dell’informazione”.
Tra i momenti previsti, nel corso delle tre giornate del Festival, realizzato con il sostegno in qualità di main sponsor di Eni, Tim ed Accenture, il confronto tra Urbano Cairo e Carlo De Benedetti “tra digitale e carta quale sarà il futuro dell’informazione”; il dialogo con Carlo Petrini su “ambiente, giustizia sociale, sostenibilità ed educazione”, l’appuntamento su “La ridefinizione del concetto di sinistra e destra nella politica italiana” con i direttori Mario Sechi, Giuseppe De Bellis, Stefano Feltri, Luciano Fontana, Massimo Giannini, Maurizio Molinari, Andrea Vianello ed il dialogo su “la Libertà di informazione” tra il direttore de La Repubblica Maurizio Molinari e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’editoria Andrea Martella.
Al Festival di Dogliani sarà, inoltre, presentato “Domani”, il nuovo quotidiano voluto da Carlo De Benedetti e diretto da Stefano Feltri la cui uscita è in programma il 15 settembre Inoltre, è in programma l’intervista di Aldo Cazzullo ad Amadeus “per celebrare una carriera ultratrentennale” e l’incontro di Gabriele Corsi del Trio Medusa con Alessandra Comazzi.
“L’anima della manifestazione di quest’anno – ha detto il sindaco di Dogliani Ugo Arnulfo – sarà il coraggio. Il coraggio di tutti gli italiani di affrontare questo momento particolare. Sarà un’edizione necessariamente più ridotta per ottemperare a tutte le normativa per il Covid ma di qualità”. Il sindaco emanerà anche un’ordinanza perchè in tutti gli spazi sia obbligatorio l’uso della mascherina. Rispetto alle edizioni precedenti ci sarà un’unica piazza per gli appuntamenti dove si svolgeranno 20 incontri nelle tre giornate per oltre 60 ospiti.
“Sarà una piazza a cielo aperto – hanno spiegato ancora gli organizzatori – con una capienza massima di 300 posti a sedere ed un maxi schermo a led per garantire la massima visibilità”.
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Fonte: cultura agi