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Vietare TikTok significherebbe “violare la libertà di espressione” di 170 milioni di americani: è la reazione del popolare social network, preso di mira da una proposta di legge che potrebbe vietarlo negli Stati Uniti se non tagliasse i suoi legami con la Cina. In un’e-mail inviata all’AFP, un portavoce della piattaforma, controllata dal gruppo cinese ByteDance, ha aggiunto che il divieto proposto “devasterebbe 7 milioni di imprese e farebbe chiudere una piattaforma che contribuisce all’economia statunitense per 24 miliardi di dollari all’anno”. (AGI)
