TikTok è vicina al divieto di accesso negli Stati Uniti dopo che ha perso l’appello contro una legge che impone all’app di condivisione video di disinvestire dalla società madre cinese entro il 19 gennaio. Il potenziale divieto potrebbe mettere a dura prova le relazioni tra Stati Uniti e Cina proprio mentre il presidente eletto Donald Trump si prepara a entrare in carica il 20 gennaio.
TikTok si rivolgerà anche a Trump, che è emerso come un improbabile alleato, sostenendo che un divieto andrebbe principalmente a vantaggio delle piattaforme di Meta, di proprietà di Mark Zuckerberg. La posizione di Trump riflette una più ampia critica conservatrice nei confronti di Meta per la presunta soppressione di contenuti di destra, compreso il divieto di Trump da Facebook dopo la rivolta del 6 gennaio 2021 in Campidoglio. Il governo statunitense sostiene che TikTok consente a Pechino di raccogliere dati e spiare gli utenti. Il governo statunitense sostiene che TikTok permetta a Pechino di raccogliere dati e spiare gli utenti e che sia un canale per diffondere la propaganda, anche se la Cina e il proprietario dell’applicazione ByteDance negano fermamente queste affermazioni. La legge, firmata dal presidente Joe Biden in aprile, bloccherebbe TikTok dagli app store e dai servizi di web hosting statunitensi, a meno che ByteDance non venda la piattaforma entro il 19 gennaio. (AGI)