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Tesla: residuato bellico 200 kg trovato vicino fabbrica Berlino

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Una bomba della Seconda Guerra Mondiale del peso di 250 chili è stata ritrovata nei pressi della gigafactory di Tesla alla periferia di Berlino.
La bomba, hanno fatto sapere, le autorità municipali di Gruenheide non può essere trasportata e dovrà essere fatta esplodere sul posto sabato.
L’ordigno è stato ritrovato in un bosco destinato all’ampliamento della fabbrica. Come misura di sicurezza, sabato sarà delimitata un’area di un chilometro di raggio attorno al proiettile, il che comporterà la chiusura al traffico di diverse strade legate agli stabilimenti Tesla tra le 6:30 e le 15.
Resterà fuori, seppur vicino all’area delimitata, l’area boschiva occupata da mesi da attivisti che cercano di impedire l’ampliamento da 300 a 470 ettari della gigafactory, approvato dal comune lo scorso maggio tra grandi proteste.
Decine di attivisti alloggiano in capanne costruite sugli alberi dalla fine di febbraio per protestare contro l’impatto negativo che secondo loro l’impianto avrebbe sull’ambiente, soprattutto a causa della contaminazione delle risorse idriche.
Il Ministero degli Interni del ‘Land’ di Brandeburgo aveva già avvertito gli attivisti del pericolo di restare nella zona a causa della presenza di ordigni inesplosi della Seconda Guerra Mondiale, ritrovamento frequente in tutto il Paese e in particolare intorno a Berlino.
La gigafactory Gruenheide di Tesla, l’unica del produttore in Europa, impiega circa 12.000 lavoratori ed è entrata in funzione nel marzo 2022. (AGI)