“Grazie all’impegno del Pd, abbiamo contribuito a migliorare la riforma del codice del Terzo settore, partendo dalla nostra capacità di ascolto e dialogo con le realtà dell’associazionismo no profit. Oggi infatti alla Camera sono stati approvati interventi di semplificazione degli obblighi burocratico amministrativi per le piccole e piccolissime associazioni di paese o di quartiere, costituite soprattutto di volontari, che ogni giorno erogano servizi indispensabili per la tenuta sociale delle nostre comunità. In particolare, in commissione Affari sociali siamo riusciti a condividere all’unanimità che ‘per tutti gli enti del Terzo settore, in caso di ricavi, rendite, proventi o entrate comunque denominate non superiori a 60.000,00 euro, il rendiconto per cassa può indicare le entrate e uscite in via aggregata’ e che le associazioni sono da considerarsi ‘piccole’ fino a 300.000 euro di bilancio. Semplificare gli oneri burocratici significa non togliere tempo e risorse alle attività che quotidianamente le associazioni mettono in campo, valorizzando al massimo la partecipazione dei volontari e garantendo al tempo stesso trasparenza ed efficacia delle azioni di sussidiarietà in ambito sociale, culturale, economico, sportivo”. Lo riferiscono in una nota i deputati del Pd Ilenia Malavasi, Sara Ferrari e Antonio Girelli. (AGI)
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