Tennis: Sinner, i successi che l’hanno portato al titolo Slam

“Penso che l’anno scorso sia stato molto importante per lui: è riuscito a battere per la prima volta Daniil Medvedev e ha vinto, a Toronto, il suo primo Master 1000. Tutto è andato per gradi”. Per capire come Jannik Sinner oggi sia riuscito a vincere il suo primo titolo Slam bisogna guardare indietro, come ha fatto oggi in conferenza stampa il suo coach Simone Vagnozzi, che lo segue dall’inizio del 2022 (Darren Cahill lo ha raggiunto qualche mese dopo). Esploso sulla grande scena del tennis cinque anni fa, con la vittoria alle Next Gen, nel luglio del 2022 Sinner è diventato numero 10 del mondo, scavalcando in classifica Matteo Berrettini e vincendo il suo sesto titolo, nel 250 di Umago, concedendosi il lusso di battere Carlos Alcaraz. L’anno scorso è stato un crescendo: i quarti di finale a Indian Wells, le semifinali a Montecarlo, a Wimbledon, la prima vittoria in un Master 1000 a Toronto. E quindi il 500 di Pechino dove dopo sei sconfitte consecutive si è liberato dal tabù rappresentato da Medvedev, la finale alle Atp Finals e la vittoria in Coppa Davis (con Djokovic battuto due volte, in singolare, in quindici giorni). Adesso per il numero 4 del ranking mondiale c’è l’obiettivo della vetta del mondo. E per un ragazzo di montagna come lui la scalata non sarà faticosa. (AGI)
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