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Tennis: Alcaraz, stop Sinner non cambia nulla voglio tornare n.1

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“La gira sudamericana è uno swing bellissimo e non escludo di tornare a giocarla in futuro, ma pensiamo che cambiare sia una buona idea, costruire esperienza altrove, anche nei campi indoor, e per il momento sta andando bene”. Vincitore dell’Atp 500 di Rotterdam, Carlos Alcaraz è arrivato a Doha dove spera di poter bissare il successo olandese in un torneo che per la prima volta si fregerà dello status di 500.
Di questo e altro, il murciano, così come riporta SuperTennis, ha parlato con Sport in una lunga intervista confidando come nonostante l’assenza di Jannik Sinner “non mi influenzi affatto”, né “il fatto che possa esserci Djokovic: è un torneo come gli altri, e in tutti i tornei ci sono i grandi giocatori”. Anche stavolta però sia lui che Djokovic sono stati sorteggiati nello stesso quarto di tabellone, e dopo essersi sfidati in Australia i due a Doha potrebbero incrociare le loro strade in semifinale: “Vedremo come starà dopo la lesione, ma l’ho visto allenarsi bene. Noi faremo qualche piccolo aggiustamento perché pensiamo che il livello a cui ho giocato lì non è stato molto buono e cercheremo di migliorarlo”.
L’obiettivo è presto detto, e Alcaraz non intende modificarlo a prescindere dalla presenza in tabellone del serbo o dalla sospensione appena inflitta a Sinner: “Il numero uno. Il fatto che lui (Sinner, ndr) non sia qui non cambia nulla: siamo concentrati sul nostro lavoro per continuare a lavorare per arrivare al numero uno”. I colpi non gli mancano, ma è sulla continuità di rendimento che invece si concentrano le riflessioni del vincitore di tre Slam in carriera: “Ci sono cose che non si allenano e che vengono d’istinto. Devo imparare invece a seguire un piano di gioco e sapere quando affidarmi all’istinto. Ho bisogno di un piano di gioco per restare concentrato e provare colpi diversi in alcuni momenti di gioco”.
Le ultime battute sono per Rafa Nadal: “Non ci ho ancora parlato dopo il suo ritiro l’anno scorso in Coppa Davis. Merita di starsene tranquillo con la sua famiglia a fare ciò che non ha avuto tempo di fare mentre giocava. Il grande obiettivo del mio 2025? Vincere almeno uno Slam e andare a caccia dei Master 1000. Ho vinto due volte Wimbledon e una il Roland Garros e gli Us Open. Quale che sia sarà il benvenuto. E andrebbero bene anche due…”. (AGI)