La giustizia francese deve decidere oggi se imputare e eventualmente ordinare la detenzione preventiva per il fondatore di Telegram, il franco-russo Pavel Durov, che è stato messo a disposizione del tribunale dopo il suo arresto di sabato scorso.
Durov è stato trasferito nel pomeriggio al Palazzo di Giustizia a Parigi, dopo diversi giorni in custodia della polizia, in vista di un’eventuale imputazione da parte della giustizia francese, ha riferito all’AFP una fonte vicina al caso.
La Francia sta indagando sul fondatore di Telegram, Pavel Durov, anche per “grave violenza” contro uno dei suoi figli a Parigi. Lo ha detto all’AFP una fonte vicina al caso.
La nuova ricerca affidata all’agenzia francese per la prevenzione della violenza sui minori, Ofmin, è appena stata aperta, ha dichiarato questa fonte, precisando che la violenza contro un figlio del magnate nato nel 2017 è avvenuta quando era scolarizzato a Parigi.
Il minore vive attualmente in Svizzera con la madre, che ha presentato una denuncia nel paese elvetico nel 2023 accusando l’ex coniuge di violenza contro uno dei suoi figli, aggiunge questa fonte.
Durov, che negli ultimi anni era stato a Dubai e aveva un passaporto francese, è stato arrestato sabato sera nell’ambito di un’altra indagine all’aeroporto di Le Bourget quando è arrivato nella capitale francese da Baku per una cena. Il 39enne miliardario è accusato di non agire contro la diffusione di contenuti criminali nel suo servizio di messaggistica criptata.(AGI)