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Teatro: il 17 novembre andrà in scena, Accanti un’idea nuova di fare e pensare lo spettacolo.

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-“Ho scritto uno spettacolo sui sentimenti, sulle attuali solitudini, sul ruolo della tecnologia, sull’importanza di tornare a collaborare e smettere di competere.”- Con queste parole l’autore di “Accanti,” Riccardo Gangemi, ha racchiuso in sintesi il suo spettacolo che, (andrà in scena il prossimo 17 Novembre al teatro, Grotta Smeralda ad Aci Castello provincia di Catania, alle ore 18:00) certamente è una novità nel panorama teatrale. L’opera infatti, è una idea nuova di spettacolo. Lo spazio Originale, Libero e Creativo che aspettavi da tempo, cui dare vita insieme. Gangemi prosegue con la descrizione dei contenuti all’interno dello show:
-“Possiamo raccontare creativamente del nostro tempo, delle sue sfaccettature e contraddizioni?
Possiamo dire, cantare, giocare delle nuove solitudini dell’era digitale? Proponendo una fuga condivisa dalle tante, troppe omologazioni dei nostri giorni?
Possiamo superare il paradosso dell'”era della Comunicazione”, e colmare per un’ora e venti, queste nuove distanze tra le persone? Distanze palpabili, tra me e voi, tra voi e voi, tra tutti noi?”-

*Questa è la sfida di ACCANTI.*

Un viaggio ideale e condiviso, dalla “notte” delle tecnologie digitali – che spesso sono più Muri che Ponti – e dai loro valori sconfitti all'”aurora” della capacità di giocare ancora insieme – con l’impermeabilità al giudizio dei bambini – al “pieno sole”, sul finale dello spettacolo – in cui a trionfare è la Bellezza, guaritrice di ogni tempo e di ogni solitudine, unica possibilità che abbiamo di tornare a sentirci connessi davvero e nel profondo, ancora vicini, finalmente Vivi.
Questo è il nostro spettacolo. Fatto di spunti originali, immersione nella musica fino a diventarne parte creativa, con un pubblico che creerà musica e canto in diretta assieme a noi. Ma ACCANTI è anche estro puro, fantasia, sorpresa costante, con una serie di musiche totalmente originali ed inedite, che viaggeranno sulle ali di una necessaria e ben direzionata Follia.