Il Real Teatro di San Carlo, il teatro d’opera più antico d’Europa
Il Teatro di San Carlo di Napoli fu costruito nel 1737 su volontà del Re Carlo III di Borbone, e fu inaugurato 41 anni prima della Scala di Milano e 55 anni prima della Fenice di Venezia, motivo per cui rappresenta oggi il più antico teatro d’opera in Europa e tra i più capienti in Italia.
Re Carlo III desiderava valorizzare la città con un teatro che rappresentasse concretamente il potere regio e affidò il progetto all’architetto Giovanni Antonio Medrano, Colonnello Brigadiere spagnolo di stanza a Napoli, e ad Angelo Carasale, già direttore del San Bartolomeo. Il teatro fu costruito in soli otto mesi, ad un costo complessivo di 75 mila ducati.
Il Massimo Partenopeo è situato nel cuore della città di Napoli, circondato dai monumenti e dai luoghi principali e di maggior richiamo turistico: tra piazza del Plebiscito, piazza Trieste e Trento, via Toledo, il Palazzo Reale, la Galleria Umberto e il Maschio Angioino.
Il Teatro San Carlo è inserito oggi dall’Unesco tra i monumenti considerati Patrimonio dell’Umanità.
I grandi compositori e direttori
Il Teatro di San Carlo è dalla sua nascita fulcro dell’opera lirica e del balletto classico in Italia e in Europa in grado di richiamare illustri personalità di fama internazionale, tra cui Paganini, Bellini, Bach, Händel, Mozart.
È in questo teatro che nacque la Scuola Napoletana, punta di diamante del mondo musicale europeo, i cui maestri principali furono Domenico Cimarosa e Giovanni Paisiello, che diressero l’Orchestra del San Carlo.
Tra i direttori e musicisti celebri che si esibirono in questo teatro lirico artisti del calibro di Gioachino Rossini, Gateano Donizetti, Giuseppe Verdi, che composero per il San Carlo tantissime opere.
Il balletto classico
Nel 1812 nacque al Teatro di San Carlo la Scuola di Danza più antica d’Italia. Tra i grandi ballerini che hanno calcato il suo palcoscenico: Amelia Brugnoli, Fanny Cerrito, Fanny Elssler, Margot Fonteyn, Carla Fracci, Ekaterina Maximova, Rudolf Nureyev, Vladimir Vassiliev e, in tempi recenti, Roberto Bolle, Ambra Vallo, Eleonora Abbagnato.
La struttura del Teatro San Carlo
Lo splendido Teatro di San Carlo vanta la prima pianta a ferro di cavallo, modello del classico teatro all’italiana. Da allora, su questo modello, furono costruiti i successivi teatri d’Italia e d’Europa, come il teatro di corte della reggia di Caserta ispirò altri celebri teatri italiani come il Teatro alla Scala di Milano.
I colori dominanti all’interno della sala sono il rosso fuoco e l’oro. Sul palco reale, uno dei più belli e sontuosi d’Europa, è situato lo stemma sabaudo voluto dai Savoia dopo l’unità d’Italia, in sostituzione del preesistente stemma del Regno delle Due Sicilie che, invece, fu ripristinato sotto l’arco di proscenio.
Sul soffitto è situata una grande tela che misura 500 metri quadrati, realizzata da Antonio, Giovanni e Giuseppe Cammarano, e che raffigura Apollo che presenta a Minerva i più grandi poeti del mondo che raffigura una scena in cui Apollo indica ad Atena (il “Sole”) le arti. Tra le figure presenti ci sono anche quella di Dante, Beatrice, Virgilio ed Omero.
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