Taranto, 12 dic. – L’ingresso del sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, in Italia Viva (dopo che ha lasciato il Pd) e l’ampliamento della maggioranza al partito di Matteo Renzi, provocano l’uscita dalla coalizione dei Verdi e mettono in forse anche la permanenza dei Cinque Stelle. Il gruppo Europa Verde, che esprime un assessore (Fabiano Marti con delega all’Ambiente), ha infatti ufficializzato questa sera che “non ci sono più le condizioni per poter restare in questa maggioranza”. “Il sindaco – dice Europa Verde con Antonio Lenti – ha aderito ad Italia Viva, il partito di Matteo Renzi, ottenendo un incarico nazionale dopo aver fatto diventare il suo gruppo consiliare il più numeroso in Consiglio Comunale, senza passare dal consenso popolare ma attraverso squallidi giochi di palazzo, che nulla hanno a che fare con la vera politica. Ribadiamo che Matteo Renzi, non è compatibile con noi, la nostra storia politica e le battaglie fatte. La sua posizione su Ilva non è la nostra”. Anche Rosa D’Amato, europarlamentare dei Verdi, sostiene che “non è una crisi passeggera quella che si va consumando in queste ore al Comune di Taranto. Tra vita di Palazzo e realtà, si è ormai creato un solco profondo. Il sindaco ha aderito al partito di Matteo Renzi e in Consiglio comunale questo passaggio ha generato il gruppo più folto, spiazzando alleati ed elettori. L’anno scorso – osserva D’Amato – il partito di Renzi non aveva nemmeno presentato una lista di candidati per le municipali. Adesso annovera in aula una nutrita pattuglia di consiglieri e nientemeno che il sindaco. Non è un film, non è un gioco, ma nemmeno politica”. E i Cinque Stelle – con Francesco Nevoli, coordinatore provinciale M5S – parlano di “ormai impossibile gestione degli equilibri che possano minimamente garantire a Taranto una guida e la realizzazione di un chiaro programma”. “Siamo imbarazzati da questo comportamento – rileva M5S – e invitiamo Melucci ad assolvere al più presto al suo primo dovere che è quello di fare chiarezza su quello che sta accadendo e sulle sue decisioni che stanno portando a stracciare il patto elettorale che lo ha eletto sindaco”. A provocare questi disimpegni è anche il fatto che coloro che ora guidano Italia Viva a Taranto a novembre 2021 hanno “disarcionato” Melucci con lo scioglimento anticipato del Consiglio, sono stati poi eletti consiglieri comunali nel centrodestra appoggiando a giugno 2022 un candidato sindaco di questo schieramento, e il loro referente, Massimiliano Stellato, presidente regionale IV, attualmente in Consiglio regionale è all’opposizione della giunta di centrosinistra con M5S del governatore Michele Emiliano.