Poco dopo le 13.30 è iniziato l’incontro a Polignano a Mare presso la biblioteca “Chiantera” con il segretario nazionale del PD Matteo Renzi e gli operatori turistici. L’incontro è stato condotto dalla assessore al turismo della Puglia Loredana Capone che avrebbe scelto di far intervenire solo i soliti amici dimenticando di evidenziare o dare parola a chi è sul campo tutti i giorni. Da essere un valido momento di confronto e proposte come era in programma si è trasformato in un elenco da campagna elettorale.
“Nulla da ridire sui risultati raggiunti dal turismo pugliese dovuto anche agli operatori che tutti i giorni ci mettono faccia e passione. Potrebbero essere ancora di più ma mentre si pensa a dare voce a professioni ancora da inventare la Capone fa orecchie da mercante circa il bando beffa per l’abilitazione ad accompagnatore e guida turistica” – dichiarano da Confedercontribuenti turismo.
Il segretario Renzi, sollecitato dalla responsabile nazionale di Confedercontribuenti ha sottolineato l’importanza del varo di decreti che tutelino e regolamentino la professione di guida ma anche delle responsabilità di ognuno della tutela e rispetto delle regole. Ma fra quello che dice Renzi e quello che fanno in regione sembrerebbe esserci il gioco delle 3 carte infatti alla domanda seppure posta in maniera fugace all’assessore Capone al termine dell’incontro, sul futuro delle guide e sulle modalità, lei ha risposto che starebbero proseguendo l’iter.
“Un iter per un bando fuori legge e in contrasto con le norme europee che tiene in campana circa 9000 persone provenienti da tutta Italia e per il quale è stata fatta una variazione al bilancio” – ha ribattuto Mariangela Palmisano di Confedercontribuenti – Turismo.
A questo la Capone ha evitato di rispondere invitando per un incontro in regione.