(AGI) – Roma, 21 ago. – «Non sono previsti incontri segreti o altro, ci si vedrà alla ripresa per l’attività di governo e non parlerei di scontro ma di diverse posizioni”. Antonio Tajani, intervistato dal Corriere della Sera, fa così il punto sui rapporti nel governo e spiega che “con la premier parlo quasi quotidianamente, non c’è un problema di stabilità di governo, ma – ribadisce – di idee non sempre coincidenti”.
“Per noi – prosegue il vicepremier e segretario FI, sempre a proposito del dl Banche – c’è da modificare il decreto, sui tre punti fondamentali: tutelare le banche del territorio, prevedere un prelievo una tantum e che ci sia deducibilità del contributo. Non cambiamo idea e ragioneremo su come fare».
Alla Bce, l’esponente ‘azzurro’ manda a dire che “ha dato delle linee guida come ha fatto con la Spagna, noi appunto su alcuni punti avevamo avvertito che ci sarebbero stati problemi. Ma la Bce dovrebbe fare anche un esame di coscienza – avverte – sulla sua politica di rialzo dei tassi, che ha portato a conseguenze ben visibili sull’economia». (AGI)
BAL