Muhsin Hendricks, il primo imam al mondo a dichiararsi omosessuale, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco nel sud del Sudafrica. Lo ha riferito la polizia.
Hendricks era responsabile di una moschea a Città del Capo considerata un porto sicuro dalla comunità Lgbti, è stato assassinato ieri a Bethelsdorp, vicino alla città di Gqeberha, nella provincia del Capo Orientale.
Il leader religioso viaggiava con il suo autista quando la sua macchina è stata bloccata da un’altra auto. “Due persone con il volto coperto sono uscite dal veicolo, hanno sparato diversi colpi” contro il retro della macchina, dove era seduto Hendricks, e sono fuggite.
L’Ilga – l’Associazione Internazionale di Lesbiche, Gay, Bisessuali, Trans e Intersessuali – ha denunciato l’omicidio e chiesto alle autorità di indagare a fondo. Hendricks, che si era dichiarato gay nel 1996, era “un attivista di lunga data e lavorava con comunità interreligiose di tutto il mondo”, ha ricordato l’Ilga. (AGI)
SAB