La Corea del Sud istituirà un pacchetto di aiuti del valore di oltre 7 miliardi di dollari per sostenere la sua industria dei semiconduttori. Questa iniziativa fa seguito all’impegno assunto l’anno scorso di costruire il più grande centro di chip del mondo utilizzando 240 miliardi di dollari di investimenti privati, principalmente da parte di Samsung Electronics, il più grande produttore di chip di memoria del mondo. Il governo “sta preparando un pacchetto di assistenza di oltre 7,2 miliardi di dollari per sostenere i ‘fabless’, i materiali per i chip e le attrezzature di produzione in tutti i settori dell’industria dei chip”, ha dichiarato il ministro delle Finanze, Choi Sang-mok. Il pacchetto di 7,2 miliardi di dollari potrebbe essere creato attraverso “un nuovo fondo finanziato da istituzioni finanziarie pubbliche e private”, ha detto Choi ai dirigenti dei produttori nazionali di chip.
L’iniziativa arriva mentre la quarta economia asiatica punta a investire pesantemente in sei tecnologie chiave, tra cui chip, display e batterie, tutte aree in cui i giganti tecnologici del Paese sono già ben consolidati. La Corea del Sud ospita due dei maggiori produttori di chip di memoria al mondo: Samsung Electronics e SK Hynix. I semiconduttori sono la principale esportazione di Seul e a marzo hanno raggiunto 11,7 miliardi di dollari, il livello più alto in quasi due anni, rappresentando un quinto delle esportazioni totali della Corea del Sud, secondo i dati diffusi dal ministero del Commercio. Nel maggio 2022, Samsung ha annunciato un massiccio piano di investimenti da 450.000 miliardi di won per i prossimi cinque anni, con l’obiettivo di diventare un leader in settori chiave, dai semiconduttori ai prodotti biologici. Garantire le forniture di chip avanzati è diventata una questione cruciale a livello internazionale, con Stati Uniti e Cina impegnati in una feroce battaglia per il controllo del mercato dei chip. (AGI)
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